Il Napoletano e Napoli

Il Napoletano e Napoli

17 Ottobre 2021 0 Di Christian Musella

Napoli in tramonto

Il Napoletano e Napoli.



NO, questa non è la solita lettera o il solito testo che si fa facendo riferimento al popolo napoletano, ma è uno scritto in cui ci metto il cuore e dico tutto ciò che c’è da dire su questo fantastico popolo. Partiamo dal passato, ricordiamo con dispiacere ma con tanto successo quando i nazisti vennero in terra partenopea a derubarci e prendersi le nostre donne e beni di lusso per poi ucciderci, questi erano i piani, ma tra il dire e il fare questa volta c’era la forza e unione di NAPOLI e del popolo napoletano che si è, anzi, CI SIAMO, difesi con tutto ciò che c’era, tavoli, sedie, coltelli, armi costruite adhoc pur di non perdere la nostra vita, invece i nemici con armi da guerra e sofisticate. Da qui possiamo già capire la forza di Napoli e dei Napoletani, adattamento a tutto anche all’impossibile, sembrava come se fosse la guerra di Alamo, una guerra impossibile da vincere per la grandissima inferiorità numerica, purtroppo ebbero la peggio, ma il napoletano no, nonostante le armi in bianco e niente a favore affinché potessero vincere NOI ne siamo usciti vincitori difendendoci al meglio con qualsiasi cosa e non facendo prendere parte della nostra terra ai nazisti, ed è ciò che oggi ricordiamo le QUATTRO GIORNATE A NAPOLI, quattro giornate di insidie e paura ma alla fine eccoci qui, vincitori!

Ho voluto aprire questa parentesi per dirvi il popolo napoletano cosa sia, un popolo pieno di inventiva, adattamento, sopportazione, e non a caso siamo sparsi per il mondo, anzi, vi sfido ad andare in qualunque parte del mondo e non vedere un napoletano, credetemi perdereste dopo 1 giorno.

Parlando di essere ovunque, parliamo anche della musica napoletana e neomelodica
( NEO: Nuova – MELODICA: Melodia = NUOVA MELODIA ), musica che è entrata nelle case e in testa a tutti coloro che, anche in lontananza, ascoltano il ritmo e le parole, trasmettendo amore (GIGI FINIZIO, GIGI D’ALESSIO, ECC…), SIMPATIA (ROBERTO MUROLO, E MOLTISSIMI ALTRI…), POESIE (NINO D’ANGELO, E ANCORA MOLTISSIMI ALTRI…).
Napoli è poesia, amore, calore, immensità di emozioni, che possiamo sentire sulla nostra pelle appena mettiamo piede in uno dei tantissimi vicoli di Napoli, ascoltando di tanto in tanto voci di persone come ( Totòòò è pronto, è carcioffl a 3 euro… ) questo è calore, è un qualcosa che non si trova altrove, non si trova da nessuna parte nel mondo,come disse il grande maestro PINO DANIELE nella sua canzone ascoltata e amata in tutto il globo: “Napule è mille culure”, ed è vero, Napoli è mille colori, mare, colline, strade, vicoli, chiese, monumenti, scritture, murales, ma colori intesi anche come emozioni: rosso passione che Napoli sfoggia, verde, come le speranze che Napoli ti offre di vivere al meglio, blu come il mare e il cielo sempre limpido, giallo, come il sole che splende e che scalda la nostra città.Per non parlare di vivande e cibo, ne dico soltanto alcuni altrimenti potremmo perdere l’intera vita leggendo queste righe, parlando di cibo iniziamo con la pizza, storica di Napoli, la pizza che va rigorosamente mangiata CON LE E MANI!!!!!!! così come la regina soleva gradirla, I BABBA’, nessuno ad oggi si spiega come possano essere cosi leggeri di peso ma allo stesso tempo danno una carica e vitalità una volta ingeriti, e per citarne molti altri… LA PASTIERA, I FRIARIELLI, PASTA E PATATE, PASTA E FAGIOLI, GLI STRUFFOLI, ECC…

Per parlare anche del calcio e dello sport, un napoletano nasce calciatore, lo dicono tutti i giocatori di altre nazioni e altre squadre, sin da piccoli si gioca nei vasci e nelle parti più improbabili creando una tecnica di gioco al pari dell’impossibile ed è per questo che primeggiamo nel calcio, abbiamo uno dei migliori al mondo, nominato il DIO del calcio, sto parlando di DIEGO ARMANDO MARADONA, leggenda indiscussa del mondo calcistico, e che tutti amano nel mondo, per citare altri nomi celebri napoletani: FABIO CANNAVARO, PAOLO CANNAVARO, GAETANO MUSELLA, ANTONIO DI NATALE, FABIO QUAGLIARELLA, MARCO BORRIELLO E MOLTI ALTRI ANCORA…

Per non parlare degli artisti che sono nati, cresciuti, e hanno trascorso parte dei loro ultimi momenti in questa terra, come il grande TOTO’, nato a Napoli, vissuto a Roma, nei suoi ultimi momenti di vita, disse di volerli terminare a Napoli, purtroppo senza successo, ma il suo corpo giace in terra partenopea proprio come voleva!

Massimo Troisi, figlio della risata, spontaneità assoluta, come tutti gli attori e colleghi dicono alle interviste, non voleva copioni, lui era spontaneo, senza nulla da dover imparare, faceva ridere per ciò che era e faceva, senza fingere, anche lui figlio di Napoli. Questo per dirvi come è facile regalare un sorriso a chi purtroppo l’ha perso nel tempo, come si suol dire: “VEDI NAPOLI E POI MUORI” io direi anche “VEDI NAPOLI E POI IMPARI TANTE COSE”.

Continuiamo per meritocrazia la lista di tutte quelle persone che all’epoca e che tutt’oggi regalano un sorriso: CAPANELLE, EDUARDO DE FILIPPO, TITINA DE FILIPPO, PEPPINO DE FILIPPO, LELLO ARENA, PEPPINO DE FILIPPO, TINA PICA, ENZO DE CARO, VINCENZO SALEMME, NINO TARANTO, ALESSANDRO SIANI, E MOLTISSIMI ALTRI…
Per parlare, poi, dei vicoli e dei vicarielli di Napoli, immensi di persone e di calore, i bambini giocare a calcio tra un palo e l’altro, mettendo mattoni a mò di porta, queste cose non si vedono da nessun’altra parte, e credetemi è difficile staccarsene!

Napoli è un qualcosa di unico ed irripetibile, unico, magico;


La sua storia, il suo passato, un qualcosa di fantasmagorico, stupefacente e immenso;


Napoli è Napoli, e il popolo napoletano va amato e vissuto.

Un caro bacio e un abbraccio stretto stretto, da Christian Musella.

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